Carta del Docente: Anche i Precari Possono Beneficiarne?
Novità in arrivo per i docenti che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Dopo lunghe proteste e contestazioni legali, infatti, è stata estesa anche ad una parte di questi la possibilità di usufruire della cosiddetta Carta del docente per l’anno 2023.
Ma di cosa si tratta?
Cos’è la Carta del docente
La "Carta del docente" è un bonus di 500 euro, attivato nel 2014 dal Ministero dell’Istruzione attraverso la riforma nota come "Buona Scuola", che viene erogato una volta all’anno ai docenti della scuola pubblica per l’acquisto di strumenti formativi, tecnologici e culturali (come ad esempio libri, corsi di formazione, accesso a musei ed eventi culturali, riviste o computer).
Originariamente, il beneficio era destinato ai soli insegnanti di ruolo.
Tuttavia, il Consiglio di Stato, Sezione VII, con la famosa sentenza n.1842/2022, pubblicata in data 16.3.2022, aveva già statuito che i 500 € annuali della Carta del docente spettassero anche ai docenti a tempo determinato.
Successivamente, anche la Corte di Giustizia Europea, con ordinanza del 18.5.2022, ha riconosciuto a tutti i docenti precari della scuola il diritto ad usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui, tramite la cd. Carta Docente, al fine di poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione.
In senso conforme si è, peraltro, pronunciata in questi mesi la prevalente giurisprudenza di merito (tra i tanti, Tribunale di Torino, Tribunale di Vercelli, Tribunale di Marsala, Tribunale di Milano, Tribunale di Roma, Tribunale di Reggio di Calabria, Tribunale di Palmi, Tribunale di Cosenza, Tribunale di Pordenone, Tribunale di Pavia, Tribunale di Bergamo, Tribunale di Bologna ecc.)
Preso atto di ciò, nelle scorse settimane, all’interno del decreto legge "Salva Infrazioni", è stata inserita una norma (l’art.15) riguardante proprio la Carta del Docente, la quale prevede, per l’anno 2023, l'estensione del bonus anche ai docenti precari con contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto.
Chi dunque ha ora diritto alla Carta del Docente?
L’accesso alla Carta del Docente è stato, dunque, concesso anche agli insegnati precari, purché essi abbiano un incarico annuale fino al 31 agosto.
Restano, dunque, ancora esclusi tutti i docenti precari con contratto al 30 giugno o aventi supplenze di minore durata.
La Carta del Docente e i docenti precari
Il nuovo provvedimento avrebbe dovuto sanare le controversie giudiziarie riguardanti l'assegnazione del bonus anche ai docenti precari.
Tuttavia, la modifica proposta risulta ancora insuffciente e assai limitante dal momento che essa non abbraccia tutte le categorie di insegnanti precari.
Essa, peraltro, si pone in palese contrasto con tutte le numerose sentenze già emesse dai Tribunali del Lavoro a favore dell'estensione della Carta del Docente anche ai docenti precari con tipologie contrattuali diverse dall’incarico annuale al 31 agosto.
Anche il nostro studio si è occupato con successo del riconoscimento della Carta del Docente agli insegnanti precari. Ne costituisce un esempio la sentenza n.66/2023 (in allegato), emessa dal Tribunale di Pordenone a favore di un docente, difeso dall’Avv. Vincenzo Pedone, il quale si è visto costretto a ricorrere in giudizio al fine di ottenere l’attribuzione della Carta del Docente per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 svolti con contratti a tempo determinato.
Il Giudice del Lavoro di Pordenone ha accolto in toto le argomentazioni giuridiche proposte dall’Avv. Pedone giungendo, dunque, a confermare come il diritto-dovere di formazione e di aggiornamento grava su tutto il personale docente, e non solo su quello di ruolo, con l’ovvia conseguenza che anche ai docenti precari debba esser garantito l’accesso ad uno strumento, come la Carta del Docente, utile ad implementarne le proprie competenze professionali, al fine di assicurare all’utenza identica qualità dei percorsi didattici.
Sei un docente e devi farti riconoscere la Carta del Docente? Contattaci per una consulenza.
